“L’obiettivo di questo ciclo di show cooking è stato raggiunto appieno con la serata di ieri sera presso il ristorante Majore che proprio in questo anno compie centoventi anni di attività”, dichiara il presidente del Consorzio Chiaramonte Mario Molè. “Il gemellaggio che c’è stato tra la Sicilia e la Sardegna ci ha permesso di conoscere una tecnica della preparazione del maiale differente da quella tradizionale iblea. Attraverso la cucina dello chef sardo Fanutza abbiamo fatto un percorso sensoriale che ci ha consentito di conoscere le tradizioni di un territorio importante come quello della Sardegna sud occidentale”, conclude Molè.
Così il presidente del Consorzio Chiaramonte Mario Molè, ha commentato il terzo appuntamento del Laboratorio del Gusto Terra Matta, che si è tenuto ieri, giovedì 12 maggio 2016 a Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa, dedicato alla preparazione del maiale secondo la tradizione sarda.
Ad ospitare il cooking show dello chef sardo Emanuele Fanutza, proprietario del ristorante Letizia di Nuxis, è stato il ristorante Majore che ha preparato un ricco aperitivo con tutti i prodotti della tradizione chiaramontana.
Fanutza ha mostrato al pubblico in sala la preparazione di un piatto tipico sardo ‘Fregole con ragù di salsiccia, finocchietto selvatico, basilico e zafferano’ che ha catturato il palato dei commensali in un’esplosione di sapori. Lo chef sardo ha poi cucinato un ‘Maialino al forno con patate e salame del luogo’.
I piatti sono stati accompagnati dai vini Arundo – Cantina Meridio, presentato da Carmelo Rizza, dai Frappato e Zagra di Valle dell’Acate, cantina rappresentata dall’enologo Giuseppe Romano e dal vino Il Para Para, della cantina Poggio di Bortolone, rappresentata da Pierluigi Cosenza.
Sulle tavole dei commensali e in cucina, gli oli eccellenti dei soci del Consorzio Chiaramonte: Zahàra – Oleificio Guccione (olio utilizzato nella preparazione dei piatti), Polifemo – Viragì, Terre sul Dirillo – Fratelli Scollo, Primo – Frantoi Cutrera, Oleificio Gatto e l’olio Cinque Colli dell’omonima azienda agricola giunta alla finale di Bibenda come migliore produttore di olio italiano.
Grande lustro per gli ospiti d’onore che hanno partecipato alla serata: la giornalista Maria Antonietta Pioppo, Presidente della Fondazione Italiana Sommelier – Sicilia Occidentale, che ha dichiarato “Noi della Fondazione e Bibenda ci occupiamo di fare cultura dell’olio e di come, attraverso l’assaggio, riconoscere un olio di qualità da uno industriale. L’olio è il direttore d’orchestra di un piatto: può esaltare un cibo o può distruggerlo”, conclude Pioppo. A seguire, l’intervento di Daniele Miccione, caporedattore centrale della Gazzetta dello Sport, responsabile della rubrica Gazza Golosa e founder dell’azienda agricola La Tonda, in cui produce olio dal 2011. Per Miccione “la serata è stata un’unione di forze eccezionale e il nostro comparto enogastronomico per essere di successo deve fondarsi su tre pilastri fondamentali: Gusto, Narrazione e Territorio”.
Tra gli intervenuti alla serata, il vice sindaco di Chiaramonte Gulfi Christian Gatto Schembari e gli assessori Alessandro Cascone e Salvatore Vargetto.
Nelle sale e in cucina, infine, i professori e gli studenti dell’Istituto alberghiero Principi Grimaldi – sez. Chiaramonte Gulfi che hanno preparato un Gelato al torrone in una ganache di Cioccolato di Modica e un croccante di mandorle di Avola.
Il quarto e ultimo appuntamento con il Laboratorio del Gusto Terra Matta si terrà giovedì il 26 maggio 2016 presso il ristorante Nettari e Portate.
Elvira Tronci
14 Mag 2016Bellissima realtà …complimenti al Presidente e agli organizzatori…Si al confronto e all’arricchimento della cucina locale…Bravi!!!