di Irene Savasta
Si è svolto giovedì 26 marzo presso il ristorante “Majore”, il terzo appuntamento del Laboratorio del Gusto “Terra Matta” dedicato, questa volta, alle verdure spontanee. Chef di questo appuntamento, Franco Digrandi, che ha mostrato al pubblico in sala la preparazione di una ‘Cupoletta di borragine con ricotta, pomodorini canditi, matalufi e asparagi’ e di un ‘Turbante di tagliolini in crosta croccante con lassini, pomodori secchi e ragusano’.
Il Laboratorio, come si diceva, si è svolto presso il ristorante “Majore” che ha allietato il palato dei presenti con una ‘Spalla glassata’ accompagnata da cicoria selvatica. Infine, gli studenti e i professori della Scuola Alberghiera “Principi Grimaldi” – sezione di Chiaramonte hanno preparato ‘Oro’, un gelato all’olio extravergine di oliva. Tutti coloro che hanno partecipato all’appuntamento hanno potuto degustare gli oli ‘Cinque Colli’ e ‘Zahara’ e i vini della cantina Poggio di Bortolone. Tra i presenti alla serata, il sindaco di Chiaramonte Vito Fornaro, gli assessori Cascone e Schembari e il biologo Amato. Il quarto ed ultimo appuntamento con il Laboratorio del Gusto ‘Terra Matta’ sarà dedicato al maiale nero siciliano e si terrà giovedì 9 aprile presso il ristorante Antica Stazione. A guidare lo show cooking, sarà lo chef Marco Tozzi.
Il presidente del consorzio dei produttori, Mario Molè, dichiara: “Al ristorante Majore si è registrato il tutto esaurito. Questi appuntamenti hanno, infatti, il sapore della nostra tradizione e del nostro impegno. E per impegno mi riferisco a quello di ciascun ragazzo, a quello dei produttori, a quello dei ristoratori che continuano a lavorare con dedizione e passione. Voglio ringraziare lo chef Digrandi che, grazie alla sua straordinaria preparazione, ci ha permesso di scoprire il mondo delle erbe spontanee; ringrazio anche Salvatore La Terra del ristorante Majore per averci accolto a casa sua, e, infine, un ringraziamento particolare ai produttori degli oli ‘Cinque Colli’ e ‘Zahara’, Sebastiano Giaquinta e Vito Divita, e della cantina vinicola Poggio di Bortolone, Pierluigi Cosenza, per averci permesso di degustare prodotti di altissima qualità”.